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Lo sviluppo della filosofia nell’antica Grecia si estende dal VII secolo a.C. al I. Durante quel periodo si formarono cinque scuole filosofiche: la platonica , l’ aristotelica , la stoica , l’ epicurea e la scettica . La filosofia nell’antica Grecia si distingue da altre forme di teorizzazione filosofica e teologica per la sua enfasi sulla ragione, in contrapposizione ai sensi o alle emozioni.
Socrate fu una figura chiave nello sviluppo della filosofia ateniese. Maestro di Platone, visse alla fine del V secolo a.C. In precedenza c’erano diversi filosofi che hanno dato il loro contributo agli inizi dello sviluppo della filosofia nell’antica Grecia. Parmenide, Zenone, Pitagora, Eraclito e Talete erano alcuni di loro, ma poche delle opere di questi filosofi sono state conservate. Fu al tempo di Platone che il pensiero dei filosofi cominciò a essere registrato in forma scritta. I temi affrontati sono stati, ad esempio, la realtà, il bene e il modo corretto di vedere e relazionarsi, la vita degna di essere vissuta, la distinzione tra apparenza e realtà e la distinzione tra sapere filosofico e opinione profana, tra gli altri.
La scuola di Platone
Platone visse tra il 427 e il 347 a.C. È la prima delle figure centrali della filosofia antica e il primo autore la cui opera scritta raggiunge i nostri giorni. Platone ha scritto su quasi tutti gli argomenti affrontati dalla filosofia e probabilmente i suoi contributi più importanti sono la sua teoria sugli universali (una singola idea serve per analizzare e comprendere una pluralità di realtà) e i suoi insegnamenti politici. Fondò una scuola ad Atene all’inizio del IV sec. idee. Sotto la direzione di Arcesilao de Pitane, iniziata nell’anno 272 a.C., l’Accademia fu il centro dello scetticismo accademico, la forma più radicale di scetticismo. Per questo motivo, il rapporto tra Platone e la lunga lista di filosofi riconosciuti come platonici nel corso della storia della filosofia è complesso e sottile.
Platone scriveva le sue opere sotto forma di dialogo. Ha sviluppato il suo pensiero filosofico attraverso miti e allegorie. Nella sua teoria delle idee sosteneva che il mondo sensibile è solo un’ombra del mondo reale, perfetto e immutabile, da cui provengono i concetti universali che strutturano la realtà.
La scuola di Aristotele
Aristotele visse tra il 384 e il 322 a.C. Era uno studente di Platone e un filosofo trascendentale nella storia delle idee e nella scienza. Diede contributi essenziali allo sviluppo della logica, dei sillogismi in particolare, della retorica, della biologia e, tra le altre, formulò le teorie della sostanza e dell’etica e della virtù. Nell’anno 335 aC fondò ad Atene una scuola, il Liceo, che contribuì a diffondere il suo pensiero. Ci sono riferimenti che Aristotele avrebbe scritto testi per un pubblico molto vasto, cioè informativo, ma nessuno di essi è stato conservato. Le opere sopravvissute fino ai giorni nostri furono compilate intorno all’anno 100 a.C. Il pensiero di Aristotele ha avuto un’influenza determinante non solo in Occidente ma anche in culture come l’India,
stoicismo
Lo stoicismo ha origine ad Atene con Zeno de Cito intorno al 300 a.C. La filosofia stoica si concentra su un principio metafisico che era già stato sviluppato, tra gli altri, da Eraclito: che la realtà è governata dal logos e che ciò che accade è perché deve accadere. Eraclito intendeva il logos come l’unità della realtà, il reale. Ha chiesto di ascoltare il logos invece del discorso degli uomini, che erano basati sulle apparenze; richiedeva il riferimento al reale, alla natura. Eraclito associava al logos « l’intelligenza che dirige, ordina e dà armonia all’evoluzione dei mutamenti che avvengono nella guerra che genera l’esistenza stessa.». Quando un’entità perde il senso della sua esistenza, si separa dal logos .
Per lo stoicismo, l’obiettivo della filosofia è il raggiungimento di uno stato di assoluta tranquillità, che si ottiene attraverso un’educazione che porti all’indipendenza dai propri bisogni. Il filosofo stoico non temerà alcuna condizione corporea o sociale, per quanto negativa possa sembrare, essendosi allenato a non dipendere dai bisogni e dalle passioni del corpo. Questo non vuol dire che il filosofo stoico non cerchi piacere, successo o relazioni durature, significa semplicemente che non vivrà per loro.
L’influenza dello stoicismo nella filosofia occidentale ha un certo significato; tra i suoi aderenti c’erano l’imperatore Marco Aurelio, l’economista Hobbes e il filosofo Descartes.
La scuola di Epicuro
Epicuro è forse uno dei filosofi più citati in campi non filosofici. Il suo pensiero si basava sul fatto che la vita vale la pena se è spesa alla ricerca del piacere. Ora, la domanda è; quali forme di piacere? Nel corso della storia, la filosofia di Epicuro è stata spesso interpretata erroneamente come una predicazione dell’indulgenza nei piaceri del corpo, qualunque essi fossero. Al contrario, lo stesso Epicuro era moderato nelle sue abitudini alimentari, per esempio. Le sue concezioni erano dirette alla coltivazione dell’amicizia e di qualsiasi attività che ispira lo spirito, come la musica, la letteratura e l’arte. La scuola di Epicuro si caratterizzava anche per i suoi principi metafisici; tra queste, la tesi che il nostro mondo è uno tra tanti altri possibili, e che ciò che accade è nella natura delle cose.Da Rerum Natura .
scetticismo
Il filosofo Pirro di Elis è considerato il primo filosofo scettico. Ha vissuto tra gli anni 360 e 270 aC. L’unica testimonianza scritta conosciuta è un’ode ad Alessandro Magno, che accompagnò nel suo viaggio in India, dove incontrò yogi e sadhu . Il suo pensiero filosofico è conservato attraverso il suo discepolo Timon the Silographer. Lo scetticismo mette in dubbio ogni affermazione. Secondo Timone il Silografo, Pirro di Elide era così radicale nella sua posizione da negare che si potessero raggiungere i primi principi della deduzione aristotelica. Nella sua forma più estrema, nota come scetticismo accademico e formulata per la prima volta da Arcesilao de Pitane, non c’è nulla di cui non si debba dubitare, compreso il fatto stesso che si può dubitare di tutto.
Fonti
Enciclopedia Britannica. Filosofia ellenistica e romana: lo stoicismo . Britannica. Accesso a dicembre 2021.
Epicuro . Stanford Encyclopedia of Philosophy, 2018.
GMA Grube. Il pensiero di Platone . Editoriale Gredos, Madrid, Spagna, 1988.
Platone. Dialoghi IV – La Repubblica. Traduzione di Conrad Enggers Lans. Editoriale Gredos, Madrid, Spagna, 1988.
Sebastian Salgado González. La filosofia di Aristotele . Duererías, 2012.