Possono anche essere:
Atti linguistici diretti : dove l’intenzione è chiaramente espressa. L’oratore emette un messaggio concreto e diretto. In questi atti linguistici gli aspetti locutorio e illocutorio coincidono. Ad esempio: “Posso prendere in prestito la tua matita?” Altri esempi di atti linguistici diretti sono:
1.
– Ho fame, mi compri un po’ del tuo panino?
– Sì, ecco, ne ho un altro.
2.
– Potresti aiutarmi con questo compito? Non capisco questo argomento.
Aspetta, vado a cercare gli appunti.
3.
– Puoi chiamarmi più tardi? Sono occupato adesso.
– Certo, ti chiamo più tardi.
Atti linguistici indiretti : dove l’intenzione è diversa da ciò che viene espresso. L’oratore cerca di essere compreso attraverso un messaggio indiretto. Qui gli aspetti locutorio e illocutorio non coincidono. Gli esempi più comuni di questi atti linguistici sono commenti sarcastici o parole educate che diciamo per ammorbidire un comando o una richiesta.
1. Che caldo!
Accendo l’aria condizionata.
2.
Penso che oggi non potrò andare al lavoro.
– Vuoi che ti venga a prendere?
3.
– Il cane è sempre dentro casa.
“Va bene, lo porterò a fare una passeggiata oggi.
Fonti
- Searle, J. Atti di discorso . (2017). Spagna. Edizioni della sedia.
- LEGAMENTO. Cosa sono gli atti linguistici e perché sono importanti nell’insegnamento di una lingua? L’Università su Internet. Disponibile qui .
- CVC. atto linguistico . Disponibile qui .
- Rivista messicana di scienze politiche e sociali. (2019, vol.64 n.235). La teoria degli atti linguistici e la sua rilevanza sociologica. Disponibile qui .
- AAU. (2021, 17 novembre) Quali sono gli atti linguistici locutori, illocutori e perlocutori? Disponibile qui .