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Quando combini due o più materiali, si forma una miscela; In chimica, una miscela è chiamata una combinazione che non produce una reazione chimica.Ci sono due categorie di miscele, miscele omogenee e miscele eterogenee. Di seguito mostriamo più nello specifico le due tipologie di miscele e alcuni esempi.
Dati importanti:
- Una miscela si forma combinando due o più materiali.
- Una miscela omogenea appare uniforme e ha sempre lo stesso aspetto, indipendentemente dalle dimensioni del campione che si osserva.
- Una miscela eterogenea contiene particelle di forme o dimensioni diverse e la composizione di un campione può differire da quella di un altro campione.
- L’aspetto di un miscuglio eterogeneo dipende dalla distanza da cui lo si esamina; la sabbia può sembrare omogenea da lontano, ma quando la ingrandisci, è eterogenea.
- Esempi di miscele omogenee sono l’aria, una soluzione salina e la maggior parte delle leghe.
- Esempi di miscele eterogenee sono la sabbia, l’olio e l’acqua e la zuppa di spaghetti di pollo.
Miscele omogenee
Le miscele omogenee sono un tipo di miscela in cui i suoi componenti non si distinguono, la cui composizione è uniforme e in cui ogni parte della soluzione ha le stesse proprietà. Si presentano in un’unica fase, in forma solida, liquida o gassosa, indipendentemente dalla distanza alla quale vengono esaminati, poiché la composizione chimica è la stessa per qualsiasi campione della miscela.
miscele eterogenee
I miscugli eterogenei non sono uniformi, poiché sono formati dall’unione di due o più sostanze non legate chimicamente. Non sono il prodotto di alcun tipo di reazione chimica e, sebbene la miscela stessa possa dar luogo a qualche tipo di reazione, se due campioni vengono prelevati da parti diverse della miscela, non avranno una composizione identica. Un metodo meccanico può essere utilizzato per separare i componenti di una miscela eterogenea, come filtrare le rocce per separarle dalla sabbia.
Molte volte queste mescolanze sono evidenti e si apprezzano facilmente le diverse tipologie di materiali. Ad esempio, in un’insalata si possono vedere verdure di diverse dimensioni, forme e classi, mentre in altri casi bisogna guardare più da vicino, anche con l’ausilio di una lente d’ingrandimento o di un microscopio, per riconoscere il composto.
Qualsiasi miscela che contiene più di una fase della materia è una miscela eterogenea. In questo caso il riconoscimento può essere complicato, poiché un cambiamento di condizioni può alterare una miscela. Ad esempio, una bibita chiusa in bottiglia ha una composizione uniforme ed è una miscela omogenea, ma una volta aperta la bottiglia, nel liquido compaiono bolle di gassatura. Questi sono gas, mentre la maggior parte della soda è liquida. La miscela, quindi, è passata dall’essere omogenea a diventare eterogenea.
Riferimenti
- Scienze Naturali, Santillana, 3° anno di Istruzione Secondaria. E.Vadillo et al . 1997