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L’omiletica è lo studio dell’arte della predicazione; in altre parole, la retorica del sermone. Si definisce come la disciplina che si occupa dell’omelia. A sua volta, l’omelia è il modo per esporre e predicare questioni religiose. L’omiletica si basa su una variante epidittica della retorica classica e, avendo iniziato la sua pratica alla fine del Medioevo, si è estesa fino ai giorni nostri.
le omiletiche
La parola omelia, da cui deriva omiletica, viene dal greco e significa conversazione. Un’altra parola legata alla stessa idea è sermone, che deriva dal latino sermo , e ha lo stesso significato: conversazione, conversazione, scambio di idee.
L’omelia è principalmente associata alle varie forme di culto cristiano. Il primo riferimento a un sermone che il cristianesimo riconosce è il discorso della montagna pronunciato da Gesù Cristo. L’origine del sermone cristiano risiede nell’omelia che veniva pronunciata nelle sinagoghe (templi ebraici) al tempo di Gesù Cristo.
È interessante notare che i primi cristiani non chiamavano oratorio il modo in cui diffondevano i loro insegnamenti, termine usato da Demostene e Cicerone, ma piuttosto lo chiamavano conversazione e conversazione familiare. Con l’influenza degli insegnamenti della retorica e la divulgazione del culto cristiano, la conversazione dei sermoni cristiani divenne presto un discorso più formale. In questo senso, l’omiletica è lo studio di un particolare tipo di discorso; tuttavia, essendo religiosamente motivata, la predicazione è essa stessa diversa dal discorso secolare.
Il culto cattolico stabilisce tassativamente che l’omelia deve essere svolta da un’autorità religiosa, sia essa un vescovo, un sacerdote o un diacono; mai un laico. Ciò è dovuto al fatto che l’omelia si basa sull’interpretazione del messaggio della Bibbia, quindi deve essere svolta da un esperto teologo. Nel culto protestante, invece, l’omelia si basa sulla lettura della Bibbia; Per questo motivo, il discorso religioso può assumere molte forme diverse a seconda del culto evangelico.
L’omelia nel culto cristiano afroamericano ha caratteristiche particolari. A differenza dei sermoni strutturati di omiletica di origine europea, è una forma di predicazione orale e gestuale. Nella tradizione della predicazione afroamericana, il linguaggio della chiesa nera e il movimento degli arti contribuiscono al significato della predicazione, creando così un dialogo tra la pronuncia del sermone e l’ascoltatore. Questo è un elemento fondamentale che differenzia la predicazione afroamericana e contribuisce a rendere più attraenti per i suoi fedeli gli aspetti teologici ed ermeneutici più rilevanti.
L’omelia dal Medioevo ai giorni nostri
Durante il Medioevo e il Rinascimento furono prodotti manuali per strutturare i sermoni; tuttavia, nessuno di essi era abbastanza rilevante da diventare un punto di riferimento sull’argomento.
In questi manuali si presumeva che la predicazione su questioni religiose non avesse lo scopo di convertire il pubblico. Poiché la maggioranza della popolazione dell’Europa medievale era cristiana, si presumeva che la congregazione fosse già credente. Per lo stesso motivo, compito del predicatore era quello di istruire sul significato della Bibbia, sottolineandone i precetti morali.
La predicazione medievale era un giudizio che combinava elementi di retorica, status sociale e precetti percepiti come radicati nella lettera scritta. Pertanto, i manuali di predicazione si basavano su una varietà di discipline che delineavano una nuova tecnica, come:
- L’esegesi biblica, cioè la spiegazione o l’interpretazione della Bibbia.
- Logica scolastica: predicare argomenti religiosi con una successione di definizioni, classificazioni e sillogismi che possono essere intesi come una forma più popolare di discussione scolastica.
- La retorica di Cicerone e Boezio, che contemplava le regole della forma e dello stile.
- Anche la grammatica e altre arti liberali ebbero una certa influenza sull’omiletica medievale.
Nei secoli XVIII e XIX l’omiletica si avvicinò sempre di più alla retorica; la predicazione divenne oratoria da pulpito e le prediche divennero discorsi morali. I fondamentalisti e gli omiletici del ventesimo secolo erano meno legati ai modelli retorici classici e adattarono varie strategie induttive nei loro sermoni. Questi si basavano su narrazioni derivate da modelli biblici, geremiadi, parabole, esortazioni e rivelazioni paoline, nonché teorie sulla comunicazione di massa.
Fonti
- Dizionario della lingua spagnola | Edizione del terzo centenario | RAE-ASALE , 2021.
- Enciclopedia di retorica e composizione . A cura di Theresa Enos, Taylor and Francis Group, New York, 1996. https://doi.org/10.4324/9780203854884
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